Skip to main content

Mese: Febbraio 2016

Violenza nelle relazioni intime

La violenza domestica consiste in una serie continua di maltrattamenti fisici, sessuali e psicologici agiti all’interno di una relazione intima da uno dei partner ai danni dell’altro allo scopo di ottenere e mantenere una posizione di potere e controllo.

Per le Nazioni Unite la violenza sulle donne rappresenta “una manifestazione della storica disparità di potere nei rapporti tra uomini e donne.”
Esiste una vasta letteratura internazionale sulla ricaduta della violenza sulla salute delle donne e dei bambini. Oltre ai danni fisici e alle invalidità, le conseguenze più frequenti sono anche di natura psicologica: disturbi d’ansia, depressione, disturbi alimentari. Non solo: la violenza che si consuma tra le mura domestiche produce isolamento dal contesto sociale e impoverimento in termini di competenze sociali, partecipazione e libertà.

Le vittime possono trovarsi ad essere intrappolate in una relazione maltrattante a causa di innumerevoli fattori, di cui il principale è il timore di ulteriori e più drammatiche violenze in seguito ad una eventuale separazione, fenomeno ormai noto col termine “stalking”.

Ricerche internazionali rilevano come anche qualora l’interruzione della relazione abusante non comporti rischi concreti per l’incolumità della donna, dopo la separazione comunque sale il rischio per la sua salute psichica, in termini di aumentata probabilità di incorrere in una sintomatologia depressiva causata sia dalle condizioni di vita particolarmente dure che dalle conseguenze della violenza subita sull’autostima e la capacità di auto-determinazione.

Terapia cognitivo-comportamentale

Terapia cognitivo-comportamentale

Lapsicoterapia cognitivo-comportamentaleha avuto uno sviluppo notevolissimo negli ultimi decenni, fino a diventare la più promettente forma di psicoterapia con efficacia validata. Essa combina insieme:

1. La psicoterapia comportamentale, che aiuta a modificare la relazione fra le situazioni nelle quali vengono sperimentate le difficoltà e le abituali reazioni emotive e comportamentali che la persona mette in atto in tali circostanze, mediante l’apprendimento di nuove modalità di risposta e il fronteggiamento attivo degli stati di disagio.

2. La psicoterapia cognitiva, che aiuta a individuare pensieri ricorrenti, schemi fissi di ragionamento e di interpretazione della realtà, che sono antecedenti alle forti e persistenti emozioni problematiche vissute dal paziente, rivedendoli alla luce di un pensiero più realistico e più funzionale al proprio benessere.

Di seguito le principali caratteristiche della terapia cognitivo-comportamentale:

È scientificamente fondata

Privilegia la psicologia sperimentale ed il metodo scientifico; la sua efficacia nel trattamento di numerosi disturbi psicologici è stata convalidata empiricamente.

È a breve termine

La durata del percorso è legata al fatto che esso è orientato ad uno scopo e focalizzato sulla risoluzione di problemi psicologici concreti.

È centrata sul presente e sul futuro

Il ricordo di eventi passati può essere utile per capire come determinati problemi si sono strutturati nel tempo, ma difficilmente è sufficiente a risolverli. La terapia cognitivo-comportamentale al contrario mobilita le risorse attuali del paziente e suggerisce strategie con una utilità pratica nel qui-e-ora.

È efficace a lungo termine

L’efficacia è legata al fatto che la terapia aiuta il paziente a strutturare una serie di abilità che entrano a far parte del suo repertorio comportamentale. Una serie di ricerche dimostra che i cambiamenti ottenuti con queste tecniche si mantengono nel tempo. È stato ampiamente dimostrato che la terapia cognitivo-comportamentale è efficace almeno quanto gli psicofarmaci nel trattamento della depressione e dei disturbi d’ansia, ma molto più efficace nel prevenire le ricadute.

Terapie cognitivo-comportamentali di terza generazione nelle quali la dott.ssa Grilli si è formata:

COMPASSION FOCUSED THERAPY

SCHEMA THERAPY

Approfondimenti

FILOSOFIA DEL TRATTAMENTO

SCEGLIERE UNA PSICOTERAPIA

Continua a leggere

  • 1
  • 2