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Tag: Compassione

Compassion focused therapy

La Compassion focused therapy

È un approccio integrato che si basa sulla psicologia evoluzionistica, sociale, dello sviluppo e sulle neuroscienze.

Il focus è sulla capacità di sviluppare una mente compassionevole per aiutare le persone a fare l’esperienza di calore, sicurezza e calma interiori. Si tratta di una serie di tecniche che integrano l’approccio cognitivo-comportamentale e che permettono di superare più velocemente il vissuto di vergogna e di colpa, comuni a molte forme di psicopatologia e di sofferenza umana.

Le esperienze di colpa e di vergogna

La ricerca scientifica suggerisce che uno specifico sistema di autoregolazione emotiva sottostà ai sentimenti di auto-rassicurazione, sicurezza e benessere psicologico. Tale sistema si è evoluto con i meccanismi di attaccamento e la capacità della figura accudente di cogliere e rispondere ai fondamentali bisogni del bambino, trasmettendo la sensazione rassicurante di essere protetti, nutriti, accolti con tenerezza. Questa esperienza così fondamentale potrebbe essere stata carente nella storia di vita ed essere così all’origine di uno sbilanciamento emotivo.

Le persone con elevati livelli di vergogna e di autocritica hanno enormi difficoltà ad essere gentili e compassionevoli con se stessi. Non sempre, ma a volte c’è a monte una storia di abusi, trascuratezze gravi o profonde deprivazioni sul piano affettivo. Chi ha avuto esperienze precoci di questo tipo è molto sensibile alla minaccia del rifiuto o della critica e rapidamente diventa autocritico oppure ostile verso il mondo esterno.

La terapia focalizzata sulla compassione

La Compassion Focused Therapy fa parte delle terapie cognitivo-comportamentali di terza generazione, sviluppata da Paul Gilbert. Secondo Gilbert sono tre i sistemi emotivi fondamentali: il sistema della minaccia, il sistema della ricerca di stimoli e il sistema calmante.

Una serie di tecniche e pratiche di CFT permettono di allenare e sviluppare il sistema motivazionale innato dal potere calmante e disattivante (soothing system) rispetto al sistema della minaccia che sottostà ai vissuti di paura, ansia, rabbia. L’obiettivo della terapia non è annullare il sistema della minaccia così utile per proteggerci quando è necessario, bensì riequilibrare i tre sistemi di regolazione delle emozioni.

Una serie di pratiche guidano il paziente verso una auto-osservazione rispettosa, tenera e gentile, arrivando anche a rientrare in contatto con traumi ed esperienze interiori molto negative. La pratica di CFT aiuta anche nel silenziare il rimuginio autodistruttivo, nel prendere le distanze dai circoli viziosi del pensiero autocolpevolizzanti che perpetuano la sofferenza, nell’interrompere quello che viene definito il “ciclo dell’ansia”.

La dott.ssa Grilli ha ottenuto la certificazione europea per la CFT. Vedi il sito di Compassionate Mind Italia

Contatta la dott.ssa Elena Grilli per esplorare pratiche che si sono già dimostrate particolarmente efficaci per i disturbi dell’umore, il disturbo post-traumatico da stress, le psicosi, il dolore cronico.

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